Le Amiche di Lù Odv: 2011-02-27

lunedì 7 marzo 2011

Ruby chow chow cerca casa (Marisa 3392688075)

Questa chow chow di 3 anni è stata trovata mentre vagabondava in mezzo al traffico a Napoli. Ora è al sicuro ma un box di una pensione non è un bel posto per trascorrescila vita... troviamole casa.
Info Marisa 3392688075 marialuisa.margiotta@unina2.it

Kalè e Mimì cercano casa !!

Polly a casa !!

Adottate Pupella, Liù, Polly e Quinzy !!!

sabato 5 marzo 2011

per ridere un po'....

venerdì 4 marzo 2011

Tumorina: la sua nuova vita !

Pupella pincherina di 4 kili 2 anni cerca casa

Pupella ha vissuto un anno di felicità in famiglia fin quando la sua padrona non si è ammalata gravemente...Troviamo una nuova e definitiva famiglia a Pupella...

Mimmo 9 mesi cerca casa (info Emiliana 3451105189)

Mimmo cucciolone di 9 mesi, salvato a Napoli dalle mani di un barbone che lo usava per attrarre le persone e intascare l'elemosina. Mimmo aveva un collare strettissimo e nonostante la strada, il gelo e i maltramenti da parte del barbone, lui era sempre gioioso e giocherellone con tutti, infatti per strada lo chiamavano lo scugnizzo. L'abbiamo levato dalle mani del barbone e adesso però vive dietro le sbarre di canile, il suo destino non può essere questo, TROVIAMOGLI UNA FAMIGLIA che gli faccia dimenicare il suo passato.

Info Emiliana 3386851103 emy78@hotmail.it

Birba 1 anno mix border collie rischia il canile !!

La situazione di Birba diventa urgente, la persona che la tiene ha una seria allergia e se non troverà casa a breve purtroppo per questa cagnolina si apriranno le porte del canile.
per INFO 3487276054 Angela appalti.dagnello@comune.barletta.ba.it

Gatti pazzi

Fantastici gatti !

giovedì 3 marzo 2011

Biscotto: quando l'amore fa miracoli !!

Biscotto appena trovato

Biscotto oggi !!!

Oreste, 4 anni condannato a morte in autostrada

Quando abiti in una regione in cui ci sono quasi più randagi che cani con padrone, diventa "pericoloso" anche decidere di andare a pranzo fuori, specialmente se l'itinerario prevede il transito sull'autostrada Salerno Reggio Calabria. Una famiglia di nostri amici, che ha adottato la bellissima Kikka domenica si stava recando in costiera: all'improvviso appare un cane che corre accanto al guard rail attraversando continuamente e cercando una via di fuga...Andrea e Valeria, tra le urla degli amici, non si sono persi d'animo e sono scesi dalla macchina cercando di richiamare il cane il quale terrorizzato continuava a scappare; infine la svolta: Kikka la loro cagnetta ha cominciato a guaire ed il cagnone improvvisamente si è fermato ed ha smesso di correre. Il tempo di farli annusare ed il guinzaglio vecchio di Kikka era al collo di Oreste finalmente salvo in macchina. Inutile dire che il pranzo domenicale è saltato (con conseguente litigio con i familiari che non comprendono chi decide di rincorrere un cane in autostrada tentando di salvargli la vita) ma una vità è stata sottratta al conto di quella maledetta autostrada.
Oreste è un pastore tedesco splendido, intelligente ed equilibrato, è giovane e cerca una famiglia che lo apprezzi come merita.

mercoledì 2 marzo 2011

Rodolfo adottato !!! Grazie Carla !!!

Giada adottata !!

CHI SIAMO

Le Amiche di Lu' è un'associazione di volontarie amante della natura e degli animali, volontarie che hanno deciso di disciplinare con atto notarile in data 4 ottobre 2010 ,il proprio operato al fine di stabilire delle regole comportamentali unitarie e per ottenere una maggiore credibilità sociale. Essa è un'organizzazione di volontariato non lucrativa di utilità sociale che può operare in qualunque luogo, ma che agisce in particolare in Campania e con sede in Napoli alla Via San Giacomo n. 30. L’Associazione non ha fini di lucro e per raggiungere le proprie finalità si avvale di prestazioni occasionali di volontariato attivo. Scopo principale dell'associazione - così recita il suo statuto - è "la finalità di tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente, con esclusione dell'attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi di cui all'art. 7 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 (art. 10 comma 1, punto 8 del medesimo decreto). L'associazione si prefigge tale obiettivo di tutela della natura e dell'ambiente attraverso la protezione degli animali in genere quali esseri viventi e l'abolizione del randagismo, portatore di malattie ed aggressioni, attraverso il controllo e la cura degli animali abbandonati nelle strade ed il loro reinserimento anche attraverso l'addestramento dei cani in particolar modo come cani guida per non vedenti, cani addetti al salvataggio in mare od in montagna; o per la pratica della pet-therapy in ospedali, orfanotrofi, carceri, case di riposo - come precisato al successivo punto 7 di questo statuto. In particolare nell’ambito di questo settore, l’Associazione si propone di difendere e diffondere la legalità e il rispetto verso tutti gli animali e tutelare gli stessi da qualsiasi forma di maltrattamento. Per raggiungere tale scopo, l’Associazione: 1) cerca di creare un movimento di opinione pubblica in favore degli animali in genere e del cane e del gatto in particolare; 2) utilizza ogni strumento a disposizione per difendere gli animali in genere e i cani ed i gatti in particolare da ogni crudeltà ed abuso; 3) utilizza ogni strumento a disposizione per diffondere una cultura di rispetto e di civile convivenza con gli animali. 4) favorisce con ogni mezzo l’affido dei cani e/o gatti ricoverati presso rifugi od altre strutture, dei cani/gatti trovati vaganti, dei cani/gatti passibili di abbandono e di tutti gli altri animali che si trovano in condizioni di incertezza e/o pericolo; inoltre aiuta le famiglie che per motivi di comprovata gravità siano costrette a rinunciare al proprio animale domestico (cane o gatto) ed a trovargli una nuova famiglia. In tal caso l’associazione mette a disposizione della famiglia la competenza e l’esperienza delle proprie volontarie che si prodigheranno per trovare nel minor tempo possibile, una valida sistemazione all’animale in questione; in tal caso, in cambio di tale servigio, sarà richiesto alla famiglia che cede l’animale di aiutare l’associazione con un contributo a piacere che non deve necessariamente essere economico (sono ugualmente graditi guinzagli, cibo, cucce, etc…); 5) diffonde nozioni veterinarie e di cultura cinofila e gattofila e promuove campagne di sensibilizzazione e di informazione sul tema della relazione uomo-cane e uomo gatto, promuovendo campagne di sensibilizzazione e di informazione sul tema della sterilizzazione e contro la pratica della vivisezione; 6) organizza o promuove campagne di sensibilizzazione in favore di tutti gli esseri viventi ed in particolar modo degli animali, rivolte soprattutto ai più giovani; 7) promuove e favorisce attraverso personale specializzato con ogni mezzo l’addestramento dei cani ed il loro conseguente inserimento nel tessuto sociale, in particolar modo come cani guida per non vedenti, cani addetti al salvataggio in mare od in montagna; o per la pratica della pet-therapy in ospedali, orfanotrofi, carceri, case di riposo, etc…; 8) collabora con le autorità per la migliore attuazione delle norme vigenti in materia di profilassi ed igiene; 9) collabora con le famiglie che adottano un animale dell’associazione affinchè l’inserimento del cane o del gatto avvenga nel migliore dei modi, affiancando la famiglia nella risoluzione degli eventuali problemi connessi al nuovo arrivato." L'associazione "Le amiche di Lu Onlus" collabora con le istituzioni, in particolare con la Asl NA1, interessandosi del reinserimento degli animali abbandonati nelle famiglie, studiando il comportamento degli animali indicati come adottabili, la loro compatibilità con altri cani od eventualmente con gatti, la loro idoneità alle famiglie con bambini. Principale preoccupazione delle volontarie di tale associazione è che l'animale adottato non sia di nuovo abbandonato o ceduto ad altri, subendo un ulteriore trauma. Pertanto le stesse dopo aver pubblicato su un proprio sito internet le foto degli animali in cerca di casa, una volta avuta la richiesta di adozione presentata su apposito modulo di affido attraverso il quale si cerca di conoscere le abitudini dell'aspirante adottante, le aspettative di vita in comune con l'animale, si preoccupano di conoscere preventivamente di persona la famiglia o la persona che intende occuparsi dello stesso (visita di preaffido), valutando il luogo nel quale esso dovrà vivere e le esigenze della famiglia stessa o della persona. Pertanto, nel caso le volontarie si rendano conto che il nuovo arrivato costituirà solo un capriccio momentaneo o che il cane o gatto scelto non può adattarsi all'ambiente nel quale dovrebbe vivere, cercano di dirottare la scelta su un altro animale o cercano di dissuadere dall'adozione. Ad esempio in vari casi si sono avute richieste di animali di piccola taglia che però si volevano far vivere in giardino non rendendosi conto che sia di inverno che di estate tali animali necessitano di ambienti protetti (caldi o freschi). Altre volte ci sono state richieste di animali di una specifica razza o di un certo peso corporeo, richieste che spesso celano solo capricci. L'associazione, quindi, di frequente preleva gli animali (cani o gatti) dalla ASL una volta che essi siano stati microchippati e sterilizzati, occupandosi della sverminazione dei cuccioli, della vaccinazione di tutti gli animali ed infine della loro tolettatura al fine di renderli di aspetto gradevole. Altre volte si rivolgono all’associazione famiglie che per particolari necessità non possono più mantenere il proprio cane o il proprio gatto nella famiglia e che con senso di civiltà chiedono di poterlo dare in adozione ad altri. Tante altre volte le volontarie, trovando cani o gatti investiti o girovaghi sulle strade, li prendono al fine di evitare che possano morire o che provochino incidenti stradali. Per tali attività l'associazione si avvale: - dell'operato delle volontarie che operano a titolo gratuito, a volte con rimborso delle spese per i medicinali e per il sostentamento degli animali di cui si occupano; - di persone che richiedono una minima somma per lo stallo dell'animale presso di loro oltre il rimborso delle spese vive; - di strutture attrezzate (canili) soprattutto quando si tratta di cani grandi o nei periodi estivi. Di frequente le volontarie sono costrette a rimetterci di tasca loro, ad autotassarsi per sostenere le cure più costose.